La classe IIB è adatta agli ambienti in cui si formano miscele esplosive di gas IIB e aria.
Classificazione dei gas/gruppo di temperatura | T1 | T2 | T3 | T4 | T5 | T6 |
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IIA | Formaldeide, toluene, estere metilico, acetilene, propano, acetone, acido acrilico, benzene, stirene, monossido di carbonio, acetato di etile, acido acetico, clorobenzene, acetato di metile, cloro | Metanolo, etanolo, etilbenzene, propanolo, propilene, butanolo, acetato di butile, acetato di amile, ciclopentano | Pentano, pentanolo, esano, etanolo, eptano, ottano, cicloesanolo, trementina, nafta, petrolio (compresa la benzina), olio combustibile, tetracloruro di pentanolo. | Acetaldeide, trimetilammina | Nitrito di etile | |
IIB | Estere di propilene, dimetil etere | Butadiene, epossipropano, etilene | Etere dimetilico, acroleina, carburo di idrogeno | |||
IIC | Idrogeno, gas d'acqua | Acetilene | Disolfuro di carbonio | Nitrato di etile |
Le classificazioni antideflagranti sono suddivise in livelli primari per le miniere e livelli secondari per le fabbriche. All'interno del livello secondario, le sottoclassificazioni comprendono IIA, IIB e IIC, in ordine crescente di capacità antideflagrante: IIA < IIB < IIC. La categoria "T" indica i gruppi di temperatura. Una classificazione "T" implica che l'apparecchiatura mantenga una temperatura superficiale inferiore a 135°C, mentre T6 rappresenta il livello di sicurezza ottimale, che prevede una temperatura superficiale più bassa possibile. In definitiva, questo prodotto antideflagrante è stato progettato come dispositivo elettrico a sicurezza intrinseca, destinato all'uso con gas di Classe B in cui la temperatura superficiale non supera i 135°C.