L'etichetta di certificazione dei ventilatori antideflagranti indica una tensione di 380 V, ma questi ventilatori sono versatili e possono essere adattati a configurazioni a 220 V, 110 V e persino a 36 V. Per le applicazioni minerarie, i ventilatori antideflagranti sono in grado di raggiungere i 114V, mentre i modelli per l'esportazione possono essere progettati per gestire fino a 400V.
Nel contesto minerario, i ventilatori antideflagranti sono progettati per resistere fino a 1140 V, a dimostrazione della loro robustezza. Le varianti da esportazione di questi ventilatori sono in grado di funzionare in modo efficiente anche a 400V.