I condizionatori d'aria antideflagranti, una nicchia degli apparecchi elettrici antideflagranti, funzionano in uno spettro di temperature, da quelle elevate a quelle estremamente basse. Queste unità sono indispensabili per il raffreddamento e il riscaldamento in ambienti volatili come il settore petrolifero, chimico, militare e le piattaforme offshore. Sebbene abbiano un aspetto e un funzionamento simili a quelli dei condizionatori d'aria tradizionali, la loro manutenzione è fondamentale per sostenere le prestazioni e la durata. Ecco come mantenerli.
1. Manutenzione ordinaria del filtro dell'aria
Pulire il filtro dell'aria ogni 2-3 settimane. Rimuoverlo da dietro il pannello, aspirare la polvere e lavarlo con acqua a 40°. Per i residui grassi, è efficace un bagno in acqua saponata o detergente neutro. Assicurarsi che sia ben asciutto prima di reinstallarlo. Spolverare regolarmente il pannello e l'involucro con un panno morbido; in caso di sporco ostinato, pulire delicatamente con acqua saponata o acqua tiepida, quindi asciugare. Evitare rigorosamente prodotti chimici aggressivi.
2. Pulizia delle alette del condensatore
La pulizia mensile delle alette del condensatore con un aspiratore o un soffiatore è essenziale per evitare l'accumulo di polvere che ostacola lo scambio termico. Per i modelli a pompa di calore, rimuovere la neve circostante durante l'inverno per mantenere l'efficienza. Per i condizionatori d'aria in pausa prolungata, farli funzionare per circa 2 ore in condizioni di asciutto per garantire la secchezza interna, quindi scollegare l'alimentazione.
3. Controlli prima del riavvio dopo un fermo macchina prolungato
1. Verificare l'integrità e il collegamento del filo di terra.
2. Assicurarsi che il filtro dell'aria sia montato correttamente e privo di polvere; pulirlo se necessario.
3. Verificare che la fonte di alimentazione sia collegata correttamente; in caso contrario, fissarla.