Conoscete le luci antideflagranti a LED o la loro applicazione in ambienti speciali? In caso contrario, è essenziale capire che il loro corretto utilizzo può prolungare significativamente la loro durata senza compromettere le prestazioni. Ecco alcune condizioni chiave per l'utilizzo delle luci antideflagranti a LED:
1. Limitazioni di altitudine:
L'altitudine di funzionamento ottimale per le luci LED antideflagranti è inferiore a 2000 metri. Se è necessario un utilizzo al di sopra di questa altitudine, consultare preventivamente il produttore. L'utilizzo di queste lampade ad altitudini superiori senza consultazione può ridurne le prestazioni e la durata.
2. Intervallo di temperatura:
Le luci antideflagranti a LED sono utilizzate al meglio in ambienti con temperature comprese tra -20°C e 40°C. La temperatura ideale è di circa 20°C, con prestazioni ottimali osservate entro 30 giorni in queste condizioni.
3. Considerazioni ambientali:
L'ambiente di utilizzo non deve compromettere l'isolamento superficiale delle lampade, come ad esempio l'esposizione a gas o vapori, nonché a vibrazioni o urti significativi.
4. Livelli di inquinamento:
Se utilizzate in ambienti con livello di inquinamento 3, le luci antideflagranti a LED possono resistere alla maggior parte dei contaminanti e sono disponibili in varie categorie di installazione per le diverse esigenze.
Se si notano danni superficiali o danni interni di fabbrica alle lampade antideflagranti a LED, segnalarli e discuterne tempestivamente con il fornitore. In questo modo si garantisce un funzionamento sicuro e affidabile delle lampade nel vostro ambiente specifico.