Produttore industriale a prova di esplosione da 24 anni

Qual è la differenza tra i box a tenuta stagna e i box a pressione positiva?

Caratteristiche delle prestazioni

Qual è la differenza tra le scatole di tipo ignifugo e quelle a pressione positiva?

Le custodie antideflagranti sono i dispositivi di distribuzione più utilizzati e offrono una protezione completa. I tipi più comuni sono le custodie antideflagranti e le custodie pressurizzate antideflagranti, che rispondono a una varietà di requisiti. Molti utenti si chiedono quali siano le differenze tra questi due tipi. Qui di seguito forniamo una panoramica sulle distinzioni tra custodie antideflagranti e custodie pressurizzate antideflagranti.

scatola di tipo ignifugo

Principio di protezione dalle esplosioni:

Involucri ignifughi:

Come suggerisce il nome, questi involucri isolano le esplosioni. Ospitano componenti elettrici che possono produrre scintille, archi o temperature pericolose, separando lo spazio interno dall'ambiente esterno. L'involucro può resistere all'impatto delle esplosioni interne, sostenendo la pressione dell'esplosione senza subire danni. Gli spazi vuoti nella struttura dell'involucro raffreddano inoltre le fiamme, riducendo la velocità di propagazione della fiamma o arrestando la catena di accelerazione, impedendo così che le fiamme o gli archi raggiungano l'ambiente esplosivo esterno e raggiungendo lo scopo di protezione dalle fiamme.

Involucri pressurizzati:

Questi involucri sono riempiti di aria fresca o di gas inerte (aria compressa) a una certa pressione per impedire l'ingresso di gas combustibili esterni. In questo modo si evita che i gas esplosivi entrino in contatto con le fonti di accensione interne, prevenendo così le esplosioni.

Utilizzo:

La protezione antifiamma è ottenuta grazie alla struttura fisica dell'involucro e al richiede solo una messa in funzione standard per l'uso.

I tipi pressurizzati richiedono un'alimentazione di gas (come aria per strumenti, compressori d'aria, bombole di gas), collegando il tubo di alimentazione dell'aria all'interfaccia di ingresso dell'involucro. Una volta pressurizzati e regolati, possono funzionare normalmente.

Funzionalità:

Le scatole di distribuzione ignifughe offrono funzioni di base come la distribuzione, il controllo, l'alimentazione, il funzionamento a distanza, la protezione da sovraccarico, il cortocircuito, la protezione dalle perdite e il fotocontrollo. Tuttavia, presentano dei limiti, come una dissipazione del calore inadeguata, una protezione dal surriscaldamento con componenti ad alta potenza e problemi irrisolti con i touch screen antideflagranti. L'aggiunta di uno sportello protettivo per il touch screen può portare al fallimento.

Le custodie pressurizzate non solo possiedono alcune funzioni dei tipi ignifughi, ma sono anche dotate di allarmi di interblocco, ripressurizzazione automatica, scarico della pressione, monitoraggio remoto ed elevata automazione elettrica. Sono in grado di soddisfare i requisiti antideflagranti di qualsiasi settore con robuste capacità di dissipazione del calore. I problemi di calore degli inverter di potenza possono essere risolti aggiungendo un condizionatore d'aria antideflagrante. Poiché l'antideflagrante pressurizzato non richiede superfici ignifughe, i touch screen possono essere installati direttamente sull'involucro con finestre.

Prezzi:

La differenza di prezzo tra i tipi ignifughi e quelli pressurizzati Il motivo principale è la loro dimensione: i materiali pressurizzati sono generalmente più piccoli.

Grazie a questo confronto completo tra involucri ignifughi e involucri pressurizzati antideflagranti, gli utenti dovrebbero ora comprendere le differenze tra i due tipi di involucri e poter effettuare scelte informate al momento dell'acquisto in base alle esigenze specifiche.

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Il prossimo:

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