Nel campo delle apparecchiature antideflagranti, la sicurezza è determinata in modo significativo dalla classificazione della temperatura del dispositivo. La classificazione T6, che indica la "massima temperatura superficiale", rappresenta la categoria più sicura all'interno di questa gamma. Questa classificazione garantisce che la temperatura superficiale dell'apparecchiatura sia sufficientemente bassa da impedire l'accensione di gas infiammabili, anche quelli con un basso punto di accensione. Al contrario, la categoria T1, con la massima temperatura superficiale consentita, rappresenta il rischio maggiore in ambienti esplosivi.
Gruppo di temperatura delle apparecchiature elettriche | Temperatura superficiale massima consentita delle apparecchiature elettriche (℃) | Temperatura di accensione di gas/vapori (℃) | Livelli di temperatura del dispositivo applicabili |
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T1 | 450 | >450 | T1~T6 |
T2 | 300 | >300 | T2~T6 |
T3 | 200 | >200 | T3~T6 |
T4 | 135 | >135 | T4~T6 |
T5 | 100 | >100 | T5~T6 |
T6 | 85 | >85 | T6 |
Nelle apparecchiature antideflagranti, la preoccupazione principale non è l'esplosione di un componente interno, ma piuttosto la limitazione dell'energia rilasciata da componenti interni danneggiati per evitare l'accensione di gas in atmosfere esplosive. Secondo le "Specifiche di progettazione per impianti elettrici in ambienti a rischio di esplosione e incendio", il livello T6 rappresenta la classificazione più sicura. I dispositivi con classificazione T6 sono efficaci nel prevenire le esplosioni, soprattutto in ambienti con gas combustibili a basso punto di accensione, per non parlare di quelli con punti di accensione più elevati.