I condizionatori d'aria antideflagranti, dotati di funzioni di raffreddamento, riscaldamento e sbrinamento automatico, sono sottoposti a un trattamento antideflagrante specializzato per i loro compressori e ventilatori e presentano un design completo antideflagrante. Queste unità sono utilizzate principalmente in settori come quello petrolifero, chimico, farmaceutico, della ricerca scientifica e militare.
1. La ventilazione
Quando si attiva la modalità di ventilazione, solo il motore del ventilatore interno e la serranda funzionano secondo le impostazioni predefinite. Se la velocità del ventilatore è impostata su Auto, il motore del ventilatore interno funziona a velocità ridotta.
2. Deumidificazione
In modalità deumidificazione, le impostazioni della temperatura vengono regolate tramite il telecomando. La modalità di funzionamento del condizionatore d'aria viene determinata confrontando la temperatura interna con la temperatura preimpostata. Se la temperatura ambiente supera di oltre 2℃ il valore impostato, il condizionatore raffredda; se è inferiore di oltre 2℃, deumidifica.
3. Sbrinamento
Dopo aver funzionato in modalità riscaldamento per oltre 30 minuti e quando la temperatura esterna è superiore di 9℃ a quella dello scambiatore di calore esterno, il condizionatore d'aria entra in modalità di sbrinamento dopo l'analisi del microprocessore. La sequenza di sbrinamento prevede l'arresto del compressore e del motore del ventilatore esterno. La valvola a quattro vie interrompe quindi l'alimentazione, consentendo al sistema di raffreddarsi per 5 secondi. Quando il tempo di funzionamento del compressore supera i 6 minuti e la temperatura superficiale dello scambiatore di calore esterno supera i 12℃, il compressore cessa di funzionare, portando alla fase finale di sbrinamento.